In un appartamento ad Amburgo.
L’unione de tonalità nordiche e mediterranee.
Alle Projekte
Peter Nolden, interior designer con studio ad Amburgo, ammette di avere un de bole per i vecchi edifici. Molto prima di intraprendere l'attuale professione, quando viveva ancora in Brasile, restaurò una casa coloniale portoghese nella vecchia città portuale di Paraty. Allora Nolden studiava psicologia ma, conclusi i corsi, preferì cambiare e cominciò a collezionare e vendere tessuti antichi; in seguito inaugurò la Peter lnterior Design, che dal restauro degli interni ha ampliato il suo campo d'interesse fino a comprendere il commercio di mobili antichi, lampade, luci, tessuti, oltre che di vernici dai colori intensi.
Un giorno Peter Nolden fu interpellato da un amico che aveva intenzione di acquistare un appartamento in un palazzo risalente al 1906, in puro Jugendstil, situato nel centro di Amburgo e prospiciente un canale. "Un autentico gioiello", spiega il designer. "È sempre più difficile trovare in questa città un appartamento che non sia stato privato dei suoi tratti istintivi e che conservi la disposizione dei vani che aveva in origine". Comprato l'immobile, il nuovo proprietario, affascinato dagli stucchi decorativi sui soffitti, decise di ricreare in quegli interni l'atmosfera di un tempo che ancora si intravedeva.
L'unica condizio ne che il committente impose all'interior designer fu che il salone doppio fosse tappezzato con una carta da parati sui toni dell' oro e del viola.
Terminati i lavori di ristrutturazione, ora, superando l'ingresso, si ha l'impressione di ritrovarsi in un'epoca tra il Settecento e l'Ottocento, in un Paese dell'Europa, Francia o forse Svezia. li vasto corridoio è stato tinteggiato con una tonalità insolita di verde, chiamata "Re Giorgio", originaria dell'Irlanda, che accostata alle assi sbiancate del pavimento crea un' atmosfera di gusto campestre. Sulla destra, prospiciente la strada, si sviluppa il salone; accanto alla camera da letto tappezzata di tela rossa è situata la stanza da bagno, dove le pareti nere, il lampadario a candele e le tende intorno alla vasca creano suggestioni teatrali. Infine, la sala da pranzo e la cucina sono costantemente illuminate dai mutevoli riflessi del canale, e i guizzi di luce sulle pareti danno l'impressione di trovarsi a San Pietroburgo, piuttosto che ad Amburgo.
L'appartamento, così riprogettato, guarda al passato ma non dimentica le esigenze della vita moderna: oltre alla presenza di numerosi armadi, un locale, che avrebbe potuto essere una camera per gli ospiti, è stato trasformato in una capiente cabina-armadio con un ripostiglio.
Peter Nolden, appassionato del suo lavoro, non lascia niente al caso, e il proprietario, che condivide con il designer il desiderio di acquisire un ritmo di vita pacato, si è dimostrato paziente e non ha messo fretta per il completamento dei lavori. "Eravamo d'accordo di comprare solo quei mobili e oggetti decorativi che ci convincevano pienamente", spiega Nolden. "Dai viaggi in Svezia, in Francia e in Danimarca tornavamo con uno specchio, un' applique, il taglio di un tessuto antico. Abbiamo scelto con calma e ponderazione; ecco perché si ha l'impressione che l'arredamento si sia sviluppato nel corso del tempo, e non sia stato scelto sotto la pressione dell'urgenza".
La cucina ha conservato le piastrelle bianche e azzurre originarie; la vecchia stufa a carbone, restaurata, è stata dotata di un forno e di un piano cottura, mentre illavello a forma ovale, di porcellana, acquistato a Bruxelles, era in origine una tinozza usata per il bagnetto dei neonati. Sotto il piano di lavoro in legno è stata appesa una tela di lino color indaco, proveniente dalla Francia e scelta nella stessa tinta delle piastrelle e delle pareti, mentre il frigorifero è un modello in stile anni '50. Avendo pensato di dipingere la sala da pranzo rettangolare in modo che somigliasse a un padiglione, Nolden ha capito che gli sarebbe stato impossibile utilizzare l'intonaco a righe anche sul soffitto e dunque, d'accordo con il proprietario, ha scelto la tonalità "Rosso Opera" e il bianco per le pareti, lasciando il soffitto in tinta unita. Peter Nolden preferisce che i colori delle stanze siano a sé stanti e non persegue l'armonia nell' accostamento dei colori. Inoltre disdegna le mode effimere, convinto che gli ambienti debbano essere duraturi. n negozio che possiede nelle vicinanze - realizzato con un suggestivo amalgama di colori, tessuti, oggetti - ha indotto molti clienti amburghesi ad abbandonare le tonalità neutre e a ritornare alle sfumature vivide, alle luci smorzate e alle atmosfere calde.